Aula multisensoriale nella scuola primaria

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Paese: Spagna 

Area di interesse: dislessia

Un’aula multisensoriale è stata creata in una delle scuole primarie di Valencia. L’apprendimento di una lingua straniera dovrebbe essere piacevole e divertente per i bambini con difficoltà linguistiche, basato su giochi, canzoni, puzzle, fiabe e tanto divertimento. Inoltre, molti specialisti consigliano un approccio multisensoriale all’apprendimento. Oltre alla vista e all’udito, l’aula consente di utilizzare il tatto, il movimento e il colore come canale di apprendimento. Tutti questi requisiti possono essere soddisfatti in questa classe multisensoriale. La stimolazione visiva è ottenuta attraverso luci in fibra ottica, luci led, diverse proiezioni su pareti, soffitto e pavimento. Centinaia di trame diverse vengono utilizzate in questa classe per sperimentare il tatto. E la musica è sempre presente durante la lezione.

Si tiene presso la Early Elementary School, che fa parte di un complesso educativo bilingue più grande a Valencia (Complejo Educativo Mas Camarena).

I bambini dai 4 mesi ai 5 anni usano questa classe.

Poiché questa buona pratica è un’aula, non un corso specifico, può essere utilizzata per gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Mas Camarena è un centro educativo di riferimento, il primo centro a superare la media di 8 nella Comunità Valenciana per il 6° anno consecutivo.

Lo scopo principale è che i bambini acquisiscano una serie di capacità di apprendimento attraverso la scoperta che coinvolga i loro quattro sensi e sviluppino le loro abilità al massimo delle loro potenzialità.

I materiali sensoriali sono in qualche modo correlati alla materia insegnata, e possono quindi aiutare gli studenti ad apprendere concetti importanti. Molti studenti fanno affidamento su alcuni sensi più di altri, quindi variare il proprio approccio multisensoriale andrà a beneficio di tutti i bambini, non solo di quelli con difficoltà di apprendimento.

È una scuola bilingue, quindi imparare l’inglese è fondamentale fin dai primi anni per poter procedere con l’istruzione.

La vista del bambino può essere influenzata da difficoltà nel tracciamento o nell’elaborazione visiva. A volte l’elaborazione uditiva del bambino può essere debole. La soluzione a queste difficoltà è di coinvolgere l’uso di più sensi del bambino, in particolare l’uso del tatto  e del movimento. Ciò aiuterà il cervello del bambino a sviluppare ricordi tattili e cinetici a cui agganciarsi, oltre a quelli uditivi e visivi.

  1. Creare un ambiente piacevole che motivi alla scoperta e all’apprendimento.
  2. Coinvolgere tutti i sensi in un processo di apprendimento (soprattutto tattile e cinestesico per chi presenta difficoltà visive e uditive).
  3. Uso delle TIC.
  4. Utilizzo di canzoni, musica e video.

Ci siamo concentrati sull’insegnamento dell’inglese a studenti con dislessia (come consigliato dagli specialisti, altri sensi dovrebbero essere coinvolti in un processo di apprendimento) ma una classe multisensoriale può anche essere utilizzata come uno strumento efficace di insegnamento ai bambini con disturbo da deficit di attenzione (ADD e ADHD). Inoltre, può servire come importante supporto per per la prosecuzione degli studi da parte degli alunni delle ultime classi scuola primaria (di età superiore ai 5 anni).

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