Autismo e insegnamento dell’inglese

Paese: Spagna
La pratica riguarda la prova finale realizzata in una classe della scuola primaria con un alunno autistico. L’insegnamento di un’unità di un libro di testo (8 lezioni) è stato adattato per questo allievo e supportato da un assistente dell’insegnante durante la lezione di inglese. La pratica fornisce una descrizione dettagliata di ogni lezione, i suoi obiettivi, le abilità praticate e i criteri di valutazione, sia in generale sia per un alunno autistico.
La pratica è realizzata in una scuola elementare (El C.E.I.P San Miguel (Centro de Educación Infantil y Primaria, Torredelcampo, Jaen). La caratteristica principale del corpo studentesco della scuola è una grande diversità per quanto riguarda il loro background sociale e culturale.
Durata del corso – 3 lezioni ad aprile e tutto il mese di maggio (2 lezioni a settimana).
- Motivare gli studenti autistici svolgendo le diverse attività proposte dall’insegnante.
- Valutare le attività relativamente alle competenze dello studente autistico.
- Proporre modelli su come attuare l’integrazione in classe e migliorare i risultati scolastici e la socializzazione.
Organizzazione dell’ambiente.
Include una disposizione generale dell’aula: la distribuzione di spazi, mobili e materiali. Per i bambini autistici è importante che l’ambiente sia divertente.
Proporre strategie visive.
Tutti i materiali visivi sono di grande supporto per gli studenti autistici, sia per l’apprendimento e lo sviluppo delle capacità comunicative, sia per ampliare la loro comprensione e regolare il loro comportamento.
Avere una bacheca delle attività.
L’agenda visiva consente loro di essere ben preparati per sviluppare le attività proposte. All’inizio di ogni attività, è necessario mostrare loro l’immagine corrispondente; al termine di ogni attività va menzionata la successiva.
Dare indicazioni in modo appropriato.
L’apprendimento delle lingue straniere aiuta i bambini autistici ad arricchire le proprie capacità comunicative e sociali e ad applicarle nei contesti specifici della loro vita quotidiana.
La metodologia dovrebbe essere aperta e flessibile, poiché deve essere adattata alle necessità, alle motivazioni e agli interessi degli studenti.
Le tecniche utilizzate in questa pratica, come i pittogrammi e la musicoterapia, possono essere utili anche per insegnare ai bambini con altri DSA come la dislessia.