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Teaching Foreign Languages to Students with Learning Difficulties

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  1. Modulo 1. Cosa sono i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
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  2. Modulo 2. Risultati dell'Apprendimento nell'Insegnamento delle Lingue Straniere
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  3. Modulo 3. Principi Chiave
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  4. Modulo 4. Metodologia delle Lezioni
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  5. Modulo 5. Esercizi
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  6. Modulo 6. Consigli per i/le docenti
    5 Argomenti
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  7. Modulo 7. Buone pratiche
    3 Argomenti
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  8. Modulo 8. Come Valutare i Risultati dell’apprendimento
    5 Argomenti
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AVANZAMENTO DEL MODULO
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Una società inclusiva richiede che tutti collaborino all’interno di una comunità, per affrontare ed evitare situazioni o problemi che possano portare all’esclusione sociale, come la povertà, la disoccupazione o l’isolamento.

Le persone con DSA, a volte, possono avere difficoltà a comunicare in modo coerente e strutturato. Per questo motivo, spesso rischiano di essere isolate socialmente, provare eccessiva ansia e trovarsi ad affrontare problemi di salute mentale. Spesso, il concetto di esclusione sociale si autoalimenta e diviene permanente, portando all’aggravamento di fattori come le malattie mentali, anche a causa dello scarso supporto o collaborazione da parte della comunità.

L’autostima di queste persone trarrebbe giovamento dall’inclusione sociale, i cui effetti benefici si rifletterebbero sulle loro relazioni con familiari, amici/che, colleghi/e e docenti, tutti/e impegnati/e collettivamente nel rendere le loro vite positive e indipendenti.

Sfortunatamente, le persone vulnerabili appartenenti a questi gruppi sono spesso oggetto di stigmatizzazione ed è per questo che i governi stanno mettendo al centro del dibattito il tema dell’inclusione. Tuttavia, a causa dei tagli alla sanità, il numero di assistenti sociali è molto ridotto e dunque risulta necessario un approccio olistico e basato sulla comunità in materia di supporto alle persone adulte con DSA.

Ecco alcuni esempi di come si può migliorare l’inclusione sociale:

  1. Introdurre una routine quotidiana

Le persone con DSA possono recarsi presso i servizi per l’impiego e i servizi socio-assistenziali, dove il personale è altamente qualificato ed esperto. Qui, possono accedere a esperienze formative utili sia sul piano educativo che sociale. Potranno sviluppare abilità socio-comunicative e divertirsi durante i laboratori di cucina o attraverso l’espressione creativa o il movimento.

  1. Promuovere la partecipazione al mondo del lavoro

Il lavoro può accrescere l’autostima e l’autonomia di una persona. L’incoraggiamento a cercare un lavoro da un lato aumenta il senso di indipendenza e, dall’altro, aiuta a guadagnarsi da vivere. Le persone con DSA hanno solo bisogno di un lavoro adatto alle loro condizioni, che le faccia crescere sentendo di essere utili e provando un senso di appartenenza.

  1. Insegnare l’indipendenza

L’apprendimento spesso non è egualitario, dato che non tutti/e hanno la possibilità di imparare alcune abilità che, per molti/e di noi, sono scontate. Ognuno/a ha esigenze diverse e non tutte le persone con DSA sono così indipendenti come vorremmo che fossero. Ad esempio, andare a fare la spesa o prendere un autobus sono attività che molte di loro non sono in grado di fare, perché non gli è stato insegnato o perché non hanno abbastanza fiducia per raggiungere questi traguardi. Insegnare loro questo tipo di indipendenza ne aumenterà l’autostima, rendendo le relazioni sociali più efficaci.

  1. Aumentare il supporto

Il supporto è un elemento fondamentale per la prosperità di tutte le persone adulte vulnerabili. È la famiglia, assieme agli educatori ed alle educatrici, a giocare un ruolo di primo piano al riguardo. Un/a discente con DSA avrà bisogno del supporto di altre persone per imparare nuove abilità o esperienze della vita quotidiana.

La comprensione delle vite delle altre persone con DSA ci fa diventare parte di una comunità. L’empatia è un sentimento che aiuta a superare l’inopportuna stigmatizzazione di cui sono oggetto le persone adulte vulnerabili.

In passato, le persone con DSA venivano separate dalle proprie comunità. Negli ultimi anni, sono stati compiuti importanti passi verso l’inclusione sociale delle persone con DSA. Le principali misure adottate riguardano l’assistenza a livello comunitario ed azioni volte ad una maggiore integrazione nella società tradizionale.

Sebbene i centri diurni siano di buon livello, questo accresce il problema dell’esclusione sociale, poiché i centri sono frequentati solo da persone con DSA. Tuttavia, i governi si sono mossi per modernizzare i centri diurni, accrescere l’autonomia e le abilità sociali, creando rapporti significativi con vari gruppi di persone.

Nel caso delle persone con DSA, il sistema educativo è cambiato e oggi se un genitore desidera mandare suo/a figlio/a ad una scuola tradizionale può farlo e saranno le istituzioni sanitarie ed educative a valutare il/la bambino/a e ad adottare le misure necessarie per la sua inclusione. Nonostante questi sforzi, vi sono ancora persone che non credono nell’efficacia delle politiche volta a combattere l’esclusione sociale.