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Teaching Foreign Languages to Students with Learning Difficulties

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  1. Modulo 1. Cosa sono i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
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  2. Modulo 2. Risultati dell'Apprendimento nell'Insegnamento delle Lingue Straniere
    7 Argomenti
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  3. Modulo 3. Principi Chiave
    5 Argomenti
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    1 Quiz
  4. Modulo 4. Metodologia delle Lezioni
    9 Argomenti
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  5. Modulo 5. Esercizi
    5 Argomenti
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    1 Quiz
  6. Modulo 6. Consigli per i/le docenti
    5 Argomenti
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  7. Modulo 7. Buone pratiche
    3 Argomenti
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    1 Quiz
  8. Modulo 8. Come Valutare i Risultati dell’apprendimento
    5 Argomenti
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    1 Quiz
AVANZAMENTO DEL MODULO
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L’ortografia può essere difficile per i/le discenti con DSA. La lettura e l’ortografia sono processi strettamente collegati; tuttavia, nonostante questo legame, l’ortografia è un processo molto più difficile rispetto alla lettura. L’ortografia richiede al/la bambino/a di produrre una parola, mentre la lettura gli/le richiede soltanto di riconoscerla. Riconoscere qualcosa è molto più facile che chiedere al proprio cervello di produrla. A seguire sono presentate delle strategie di ortografia basate sulla ricerca per discenti con DSA.

Non tutti/e i/le discenti di una classe hanno il medesimo livello di ortografia. Secondo la ricerca, i/le discenti con DSA apprendono meglio l’ortografia se insegnata con un ordine logico che abbia un senso per loro. Questo significa che i/le docenti e gli/le specialisti/e di lettura dovranno formare dei piccoli gruppi in base ai livelli di lettura e ortografia, in modo tale da poter insegnare a discenti che si trovano sullo stesso livello. Ciascun gruppo imparerà e progredirà collettivamente.

Quando si suddividono i/le discenti in gruppi per livello formativo, bisogna tener conto di quanto segue:

  • Pensare ai vari livelli formativi presenti in classe e se alcuni di essi hanno esigenze comuni.
  • Tenere conto del programma giornaliero e del personale disponibile per l’insegnamento.
  • Considerare la dimensione ed il numero dei gruppi all’interno della classe. I/Le discenti con maggiori esigenze potrebbero dover essere inseriti in gruppi più piccoli, in modo da poter dedicare loro più attenzione.
  • Utilizzare i dati recenti per raggruppare i/le discenti per livello formativo.
  • La fonetica sistematica può essere d’aiuto ai/alle discenti con DSA, partendo inizialmente con le basi dell’alfabeto, per poi passare a principi più complessi in modo graduale. La fonetica sistematica è un modo per insegnare ai/alle discenti come creare un collegamento tra le lettere (grafemi) ed i suoni (fonemi).
  • Le lezioni si basano su informazioni già fornite in precedenza, andando da temi più semplici a quelli più complessi, con obiettivi chiari e concisi a seconda dei risultati delle valutazioni. Questa strategia aiuta il/la discente ad apprendere l’istruzione di riferimento, praticare il concetto ripetutamente e dunque passare alla regola successiva, ripassando sempre le norme già “apprese”.
  • La fonetica sistematica dovrebbe includere:
  • suoni di consonanti e vocali brevi
  • digrammi e fusioni
  • vocali lunghe e altri schemi vocalici
  • schemi sillabici
  • tema, radice, prefissi e suffissi

La ricerca dell’Associazione Internazionale per la Dislessia ha mostrato come un approccio strutturato alla lettura ed alla scrittura possa essere utile ai/alle discenti con DSA. L’Alfabetizzazione Strutturata consiste nell’insegnamento strutturato, sistematico ed esplicito di tutte le componenti dell’alfabetizzazione, come la lettura, la scrittura, l’ortografia e la comprensione. L’utilizzo di un approccio sistematico all’alfabetizzazione offrirà ai/alle discenti con DSA delle ottime strategie per diventare competenti nella scrittura e nella lettura.