4.2. Linguaggio, lettura, ortografia e scrittura
L’ortografia può essere difficile per i/le discenti con DSA. La lettura e l’ortografia sono processi strettamente collegati; tuttavia, nonostante questo legame, l’ortografia è un processo molto più difficile rispetto alla lettura. L’ortografia richiede al/la bambino/a di produrre una parola, mentre la lettura gli/le richiede soltanto di riconoscerla. Riconoscere qualcosa è molto più facile che chiedere al proprio cervello di produrla. A seguire sono presentate delle strategie di ortografia basate sulla ricerca per discenti con DSA.
Non tutti/e i/le discenti di una classe hanno il medesimo livello di ortografia. Secondo la ricerca, i/le discenti con DSA apprendono meglio l’ortografia se insegnata con un ordine logico che abbia un senso per loro. Questo significa che i/le docenti e gli/le specialisti/e di lettura dovranno formare dei piccoli gruppi in base ai livelli di lettura e ortografia, in modo tale da poter insegnare a discenti che si trovano sullo stesso livello. Ciascun gruppo imparerà e progredirà collettivamente.
Quando si suddividono i/le discenti in gruppi per livello formativo, bisogna tener conto di quanto segue:
- Pensare ai vari livelli formativi presenti in classe e se alcuni di essi hanno esigenze comuni.
- Tenere conto del programma giornaliero e del personale disponibile per l’insegnamento.
- Considerare la dimensione ed il numero dei gruppi all’interno della classe. I/Le discenti con maggiori esigenze potrebbero dover essere inseriti in gruppi più piccoli, in modo da poter dedicare loro più attenzione.
- Utilizzare i dati recenti per raggruppare i/le discenti per livello formativo.
- La fonetica sistematica può essere d’aiuto ai/alle discenti con DSA, partendo inizialmente con le basi dell’alfabeto, per poi passare a principi più complessi in modo graduale. La fonetica sistematica è un modo per insegnare ai/alle discenti come creare un collegamento tra le lettere (grafemi) ed i suoni (fonemi).
- Le lezioni si basano su informazioni già fornite in precedenza, andando da temi più semplici a quelli più complessi, con obiettivi chiari e concisi a seconda dei risultati delle valutazioni. Questa strategia aiuta il/la discente ad apprendere l’istruzione di riferimento, praticare il concetto ripetutamente e dunque passare alla regola successiva, ripassando sempre le norme già “apprese”.
- La fonetica sistematica dovrebbe includere:
- suoni di consonanti e vocali brevi
- digrammi e fusioni
- vocali lunghe e altri schemi vocalici
- schemi sillabici
- tema, radice, prefissi e suffissi
La ricerca dell’Associazione Internazionale per la Dislessia ha mostrato come un approccio strutturato alla lettura ed alla scrittura possa essere utile ai/alle discenti con DSA. L’Alfabetizzazione Strutturata consiste nell’insegnamento strutturato, sistematico ed esplicito di tutte le componenti dell’alfabetizzazione, come la lettura, la scrittura, l’ortografia e la comprensione. L’utilizzo di un approccio sistematico all’alfabetizzazione offrirà ai/alle discenti con DSA delle ottime strategie per diventare competenti nella scrittura e nella lettura.