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Teaching Foreign Languages to Students with Learning Difficulties

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  1. Modulo 1. Cosa sono i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
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  2. Modulo 2. Risultati dell'Apprendimento nell'Insegnamento delle Lingue Straniere
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  3. Modulo 3. Principi Chiave
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  4. Modulo 4. Metodologia delle Lezioni
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  5. Modulo 5. Esercizi
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  6. Modulo 6. Consigli per i/le docenti
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  7. Modulo 7. Buone pratiche
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  8. Modulo 8. Come Valutare i Risultati dell’apprendimento
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AVANZAMENTO DEL MODULO
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Il Sistema di Comunicazione per Scambio di Immagini (PECS) consente alle persone con scarse o nessuna abilità comunicativa di comunicare usando le immagini. Tramite la PECS si insegna ai/alle discenti ad approcciarsi ad un’altra persona ed a darle un’immagine dell’oggetto desiderato in cambio di tale oggetto. In tal modo, il/la discente è in grado di iniziare la comunicazione. Un/a bambino/a o una persona adulta autistico/a possono usare il PECS per comunicare una richiesta, un pensiero o qualsiasi altra cosa che possa essere ragionevolmente mostrata o rappresentata su una figurina. Il PECS funziona bene sia a casa che in classe.

Il PECS fu elaborato nel 1984 dalla Dott. Lori Frost e dal Dott. Andrew Bondy. Fu utilizzato per la prima volta presso il Corso per Persone Autistiche del Delaware. L’obiettivo del PECS è di insegnare alle persone autistiche un sistema comunicativo rapido, naturale e funzionale. Il PECS inizia con lo scambio di semplici simboli, ma porta rapidamente alla costruzione di “frasi”.

Tempo fa, in molti si opponevano all’uso del PECS e del linguaggio dei segni per insegnare alle persone autistiche a comunicare. La tesi era che questi metodi sarebbero stati nocivi per lo sviluppo del linguaggio parlato. Tuttavia, molti studi hanno dimostrato che il PECS è un aiuto efficace per lo sviluppo del linguaggio verbale.

Altri studi hanno indicato che il PECS può prevenire il disagio. Ad esempio, una persona potrebbe piangere perché ha sete. Tuttavia, i familairi o il/la docente potrebbero non capire perché sta piangendo ed il bisogno potrebbe restare insoddisfatto. Ma se la persona in questione ha accesso a delle immagini, può comunicare rapidamente il proprio bisogno.

Le sei fasi del Sistema di Comunicazione per Scambio di Immagini sono:

  • PECS – FASE I: Come comunicare

La persona autistica impara a scambiare singole immagini di oggetti o attività che desidera.

  • PECS – FASE II: Distanza e persistenza

Sempre usando le immagini, la persona impara a generalizzare questa nuova abilità, usandola in luoghi diversi, con altre persone ed a nuove distanze. In tal modo, la persona impara ad essere un comunicatore/ una comunicatrice più persistente.

  • PECS – FASE III: Distinzione delle immagini

La persona impara a scegliere tra due o più immagini per chiedere ciò che gli/le piace. Le immagini si trovano su un libro della comunicazione, un raccoglitore ad anelli con strisce in velcro, dove sono conservate le immagini, che possono essere prese facilmente per comunicare.

  • PECS – FASE IV: Struttura della frase

La persona impara a costruire frasi semplici tramite delle strisce staccabili contenenti la parola “Voglio” seguiti da un’immagine dell’oggetto che si intende richiedere.

  • PECS – FASE V: Rispondere alle domande

La persona impara a usare il PECS per rispondere alla domanda “Cosa vuoi?”

  • PECS – FASE VI: Replica

A questo punto, si insegna alla persona a replicare a domande come “Cosa vedi?”, “Cosa senti?”, “Cosa è questo ?” Le persone imparano a costruire frasi come “Vedo…”, “Sento…”, “Provo…”, “È un/a”, ecc.

Molte persone autistiche hanno anche difficoltà a capire come funziona la comunicazione. Per tale motivo, potrebbero non essere interessate a comunicare con gli altri. Anche se queste persone sanno pronunciare qualche parola, potrebbero non essere in grado di utilizzare il linguaggio verbale per scambi comunicativi significativi con altre persone.

Una delle sfide principali nell’insegnamento della comunicazione espressiva indipendente è quella di trovare un modo di motivare i/le discenti a partecipare ed apprendere. È necessario presentare e insegnare la comunicazione tramite immagini in modo divertente e stimolante, in modo che il/la discente abbia voglia di prendere parte alla sessione e imparare abilità di comunicazione espressiva strutturate. Per rendere i messaggi comunicativi più comprensibili, può essere utile abbinare tra loro i simboli delle immagini che rappresentano esattamente l’attività in questione.

Comunicare tramite figure e individuare rappresentazioni di simboli può essere difficile per alcune persone. Un/a logopedista può dare delle indicazioni utili per l’implementazione della comunicazione tramite immagini. Il materiale didattico a disposizione potrebbe essere utile al personale adeguatamente formato. È sempre bene tenere conto delle abilità e degli obiettivi del/la discente prima di utilizzare questi o altri materiali didattici simili.

Vantaggi della comunicazione tramite immagini

  • Chi ascolta non ha bisogno di una formazione specifica, perché le immagini sono facili da comprendere e spesso etichettate.
  • Un abbinamento facilita la comunicazione iniziale.
  • Si tratta di una tecnica basata sulla ricerca e sull’analisi del comportamento verbale di Skinner.
  • Iniziare con il PECS può aiutare ad evitare delle situazioni emotive negative collegate al linguaggio.
  • Molte persone iniziano con l’abilità di indicare quello che vogliono, in modo da avere maggiori possibilità di successo.
  • Il PECS è una tecnica poco costosa e che non richiede tecnologie sofisticate.