Residenza assistita e condivisione di storie per adulti con DSA – Autism and Asperger Association in Svezia

Paese: Svezia
L’Autism and Asperger Association in Svezia è un’associazione che crea programmi supportare bambini, giovani e adulti con difficoltà di apprendimento derivanti da disturbi dello spettro autistico. L’Autism and Asperger Association in Svezia lavora attivamente per influenzare i politici, le autorità e altre organizzazioni.
L’obiettivo è promuovere il benessere per le persone autistiche di tutte le età, che è alla base di un migliore processo di apprendimento.
La condivisione di storie per la residenza assistita rappresenta un movimento all’interno del campo dei disturbi dello sviluppo (intellettivi e non) per fornire servizi di supporto in alloggio agli adulti con disabilità.
L’Associazione sta lavorando in vari modi per migliorare le condizioni di vita dei partecipanti, in particolare per:
- diffondere informazioni sull’autismo e migliorare la conoscenza e la comprensione tra il pubblico in generale, le famiglie e i professionisti
- Lavorare per una formazione, condizioni abitative e occupazione adeguate
- Dare opportunità alle persone con DSA, alle loro famiglie e al personale di incontrarsi e scambiare conoscenze ed esperienze
- Partecipare ad esperienze di cooperazione internazionale
- Seguire e dare suggerimenti per la ricerca in questo campo
Per questa buona pratica il tipo di discente che viene supportato è inserito in percorsi di apprendimento permanente.
Sì, l’associazione riceve almeno annualmente il feedback dai partner associati che utilizzano e applicano la buona pratica.
- Risorse umane – ricercatori;
- Risorse materiali
- Risorse finanziari per formazione del personale qualificato al fine di attuare le specifiche metodologie
- Diffondere informazioni e aumentare la comprensione dei disturbi dello spettro autistico e delle metodologie applicate, come la condivisione di storie di vita
- Implementazione di metodologie e buone pratiche per le persone con DSA
- Lavorare per ottenere un’istruzione, un alloggio, un’occupazione e attività ricreative su misura
- Creare contatti tra le persone autistiche, e i loro parenti e professionisti che lavorano nel campo
- Monitorare e fornire spunti per la ricerca sul territorio
- Cooperare nel settore a livello internazionale
Vivere e condividere storie di residenza assistita per adulti con DSA è considerata una buona pratica perché ci sono evidenze dell’esito positivo del processo, quali:
- Integrazione degli adulti con DSA nella società;
- Sviluppo di una comunicazione funzionale;
- Sviluppo di pratiche educative, di alloggio, occupazione e ricreative su misura
- Creazione di contatti tra le persone con autismo, i loro parenti e professionisti che lavorano nel campo
- Monitoraggio e raccolta di spunti per la ricerca sul territorio
- Cooperazione nel settore a livello internazionale
- Integrazione degli adulti con DSA nella società;
- Raggiungimento di uno stato di benessere alla base di un efficace processo di apprendimento e di una futura integrazione nella società;
- Sviluppo di una comunicazione funzionale;
- Sviluppo di pratiche educative, di alloggio, occupazione e ricreative su misura
- Creazione di contatti tra le persone con autismo, i loro parenti e professionisti che lavorano nel campo
- Monitoraggio e raccolta di spunti per la ricerca sul territorio
- Cooperazione nel settore a livello internazionale
Vivere e condividere storie di residenza assistita per adulti con DSA è una buona pratica che può essere utilizzata anche con gli adulti con disturbo da deficit di attenzione (ADHD), dislessia, disturbi del linguaggio e altre neurodiversità. L’adulto DSA acquisirà sicurezza e, cosa più importante, abilità per poter gestire al meglio la propria vita quotidiana.