DSA in età adulta e acquisizione delle lingue straniere: esperienze condivise in Europa per supportare e sviluppare l’approccio innovativo di IRENE.

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Paesi: Austria, Danimarca, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi e Spagna. 

Area di interesse: questa ricerca comparativa presenta i risultati di un’analisi sul tema dell’apprendimento delle lingue straniere e delle difficoltà di apprendimento negli adulti.

Ricerca comparativa del progetto Erasmus+ “IRENE”, sulle metodologie di insegnamento delle lingue straniere negli adulti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). L’attenzione si è concentrata sulle esigenze degli insegnanti di lingue straniere e degli adulti (dai 18 ai 35 anni) le cui difficoltà di apprendimento rappresentano un fattore demotivante nell’apprendimento di una nuova lingua.

Per supportare l’empowerment di adulti e migranti con DSA è stata implementata una Ricerca Comparativa. DSA è l’acronimo che comunemente indica i disturbi nello sviluppo delle abilità necessarie a scuola per quanto riguarda la lettura (dislessia), uno l’ortografia (disgrafia), il calcolo (discalculia) o un mix di questi disturbi.

“IRENE” è un progetto finanziato a valere sul programma ERASMUS+ – Azione chiave 2 che, avviato a settembre 2018, è stato completato ad agosto 2021.

Insegnanti di lingue e adulti, di età compresa tra i 18 ei 35 anni, le cui difficoltà di apprendimento rappresentano un fattore demotivante per l’apprendimento di una nuova lingua.

La valutazione complessiva finora disponibile riflette alcuni semplici suggerimenti per coinvolgere davvero gli studenti attraverso:

  • Un programma dettagliato con uno schema del corso e le modalità di valutazione
  • Incoraggiare gli studenti a registrare le lezioni o a prendere appunti

Project Library | IRENE. (2021). Retrieved 10 March 2021, from http://irenelearning.eu/project-library/

La finalità della buona pratica è la produzione e lo sviluppo di:

  1. Una ricerca comparativa sulle metodologie e gli strumenti didattici esistenti nei Paesi partner;
  2. Un approccio didattico e linee guida per insegnanti e formatori
  3. Una piattaforma e-learning per l’apprendimento delle lingue straniere.

Gli obiettivi principali della buona pratica sono:

  • la creazione di un curriculum che definisca quali contenuti (materiali, esercizi, storyboard) dovrebbero essere inclusi nei quattro diversi moduli della piattaforma e-learning.
  • Una piattaforma di e-learning interattiva e coinvolgente

La ricerca, prendendo a modello il quadro olandese delle buone pratiche, la ricerca fornisce (1) un quadro giuridico sulle difficoltà/disturbi dell’apprendimento nell’educazione degli adulti, (2) programmi e iniziative nazionali e regionali, (3) metodi per la diagnosi e la misurazione delle difficoltà di apprendimento, (4) il coinvolgimento delle organizzazioni che operano nell’educazione degli adulti con DSA e (5) le politiche sull’insegnamento delle lingue straniere agli adulti con DSA.

Molti docenti utilizzano programmi e metodologie ICT, disponibili sul sito web Lexima – Software Dyslexia che supportano i discenti nella lettura e scrittura di testi in diverse lingue:

Build!: Un programma di intervento computerizzato che riduce i problemi di lettura, scarsa alfabetizzazione e dislessia.

Flash: Tutor Reading è un metodo indipendente e un programma che automatizza efficacemente il processo di lettura a livello di parola.

Kurzweil: rimuove gli ostacoli nella lettura, scrittura e comprensione dei testi e consente agli studenti di lavorare più velocemente secondo il loro livello.

Il partenariato del progetto ha recentemente sviluppato e condiviso il Curriculum Design (livello A1-A2), che consiste in contenuti di apprendimento e linee guida per la piattaforma didattica del progetto.

BrowseAloud Plus legge i siti Web ad alta voce. Grazie a BrowseAloud Plus, centinaia di migliaia di persone che hanno difficoltà a leggere possono ascoltare i siti web. Questo utile strumento di lettura offre supporto visivo e uditivo a dislessici, ipovedenti, poco alfabetizzati e non madrelingua. Può essere utilizzato anche durante l’ascolto delle informazioni anziché durante la lettura.