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Teaching Foreign Languages to Students with Learning Difficulties

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  1. Modulo 1. Cosa sono i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
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  2. Modulo 2. Risultati dell'Apprendimento nell'Insegnamento delle Lingue Straniere
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  3. Modulo 3. Principi Chiave
    5 Argomenti
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  4. Modulo 4. Metodologia delle Lezioni
    9 Argomenti
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  5. Modulo 5. Esercizi
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  6. Modulo 6. Consigli per i/le docenti
    5 Argomenti
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  7. Modulo 7. Buone pratiche
    3 Argomenti
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  8. Modulo 8. Come Valutare i Risultati dell’apprendimento
    5 Argomenti
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AVANZAMENTO DEL MODULO
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Lo sviluppo di un ambiente di apprendimento inclusivo per i/le discenti con bisogni speciali è uno degli obiettivi principali della scuola dell’obbligo.

Ciò assicura che tutti/e abbiano le medesime opportunità ed il medesimo accesso al sistema scolastico, a prescindere dalle caratteristiche individuali. Tuttavia, gli stakeholder del mondo dell’istruzione devono garantire non solo l’attuazione del principio delle “pari opportunità”, ma anche un’offerta educativa che sia equa. Per questo motivo, è sempre più richiesto ai/alle docenti di creare degli spazi didattici che favoriscano e stimolino i processi di apprendimento per tutti/e i/le discenti.

Finkelstein, Sharma, e Furlonger (2019) mettono in evidenza gli aspetti delle pratiche inclusive che consentono agli/alle insegnanti di creare delle lezioni in grado di abbattere le barriere per tutti/e i/le discenti: (1) collaborazione e lavoro di squadra, (2) pratiche didattiche, (3) pratiche organizzative, (4) pratiche sociali/emotive/comportamentali e (5) definizione dei progressi.

  • Il dominio della collaborazione e lavoro di squadra comprende pratiche di cooperazione tra docenti e altri stakeholder (ad es. altri/e docenti, esperti/e del linguaggio, logopedisti/e, psicologi/he, fisioterapisti/e, famiglie dei/delle discenti).
  • La categoria delle pratiche didattiche riguarda la creazione e l’organizzazione da parte del/la docente dei processi di insegnamento e apprendimento. Si concentra sulle modalità di trasmissione dei contenuti didattici ai/alle discenti (ad es. didattica differenziata, insegnamento e apprendimento partecipativi).
  • Le pratiche organizzative prevedono l’adattamento dell’ambiente didattico e la configurazione della classe in modo tale da abbattere le barriere all’apprendimento e creare un ambiente stimolante e motivante per ogni discente.
  • La categoria delle pratiche sociali/emotive/comportamentali riguarda il modo in cui i/le docenti favoriscono un ambiente positivo in classe, dove i/le discenti si sentano socialmente ed emotivamente inclusi/e, e in cui si tenga conto delle loro esigenze comportamentali (ad es. comunicare chiaramente i comportamenti attesi e le regole, feedback costruttivo, motivazione).

L’ultima categoria, quella della definizione dei progressi prevede una valutazione ed un monitoraggio individualizzati dei risultati raggiunti dai/dalle discenti (ad es. diversi metodi di valutazione, piani didattici personalizzati).