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Teaching Foreign Languages to Students with Learning Difficulties

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  1. Modulo 1. Cosa sono i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
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  2. Modulo 2. Risultati dell'Apprendimento nell'Insegnamento delle Lingue Straniere
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  3. Modulo 3. Principi Chiave
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  4. Modulo 4. Metodologia delle Lezioni
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  5. Modulo 5. Esercizi
    5 Argomenti
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  6. Modulo 6. Consigli per i/le docenti
    5 Argomenti
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  7. Modulo 7. Buone pratiche
    3 Argomenti
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  8. Modulo 8. Come Valutare i Risultati dell’apprendimento
    5 Argomenti
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AVANZAMENTO DEL MODULO
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Il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei/delle discenti è un elemento cardine per offrire una migliore esperienza e continuare a progredire. Secondo la Strategia di Coinvolgimento dei/delle Discenti (2013), bisogna sempre ascoltare la voce dei/delle discenti durante le attività didattiche e integrarli/e pienamente lungo tutto il processo.

I benefici per i/le discenti sono:

  • un’offerta più ricca, a tutto tondo e adeguata che consente loro di modellare autonomamente le proprie esperienze
  • migliori Risultati dell’apprendimento
  • personalizzazione delle esperienze in base alle loro esigenze ed obiettivi
  • motivazione ad imparare sempre di più

Per i/le docenti:

  • maggior partecipazione, mantenimento del rapporto, progressi e traguardi
  • miglior qualità di informazione grazie al dialogo con i/le discenti
  • valutazione più approfondita e rigorosa, che porta ad un migliore processo didattico basato sulle osservazioni dei/delle discenti
  • il feedback dei/delle discenti può essere usato per definire le priorità, prendere decisioni sui contenuti didattici e distribuire risorse

Per ottenere un maggior coinvolgimento e partecipazione dei/delle discenti, il/la docente può avvalersi di varie tecniche (Eredics, 2017):

  • Investire in un’educazione inclusiva. Far percepire ai/alle discenti che chiunque, a prescindere da condizioni o esigenze speciali, può sentirsi accolto/a e incluso/a (si veda il Modulo 3 per un approfondimento al riguardo).
  • Assicurarsi di apportare le modifiche necessarie in fase di apprendimento, affinché i/le discenti possano accedere ai materiali formativi e partecipare in modo ottimale.
  • Dedicare del tempo alla condivisione. Offrire ai/alle discenti un’opportunità per parlare di loro, condividere i propri interessi ed esperienze e fare domande.
  • Affrontare le sfide. Le persone con DSA si trovano di fronte a vari problemi, che a volte rappresentano un ostacolo ad un’adeguata interazione e partecipazione alla vita della classe. È importante che il/la docente individui tali ostacoli e agisca di conseguenza.
  • Ricompensare tutti gli sforzi. Innanzitutto, motivare i/le discenti a continuare ad imparare autonomamente, e dunque dare le giuste ricompense in caso di progressi o raggiungimento degli obiettivi (ad es. rilascio di attestati).

Didattica e supporto personalizzati

La sfida principale è quella di supportare tutti/e i/le discenti affinché partecipino attivamente in aula. A seguire viene presentato un processo in quattro fasi che può essere adoperato per raggiungere questo obiettivo (Adattato da AITSL, 2020):

  1. Ascoltare e collaborare:

Conoscere i/le discenti è il primissimo passo da compiere, scoprendo i loro interessi, aspirazioni, punti di forza e ambizioni. Ricoprire un ruolo di supporto ai loro bisogni, guidandoli/e e ascoltandoli/e, aumenterà le probabilità di coinvolgerli/e nelle varie attività e di essere maggiormente preparati/e a svolgere i compiti previsti.

  1. Valutare e individuare le esigenze:

Altrettanto importante è individuare i bisogni speciali dei/delle discenti, siano essi relativi a difficoltà nello stare al passo con il programma o alla necessità di ulteriore supporto da parte di uno/a specialista per i propri disturbi. La valutazione delle difficoltà dei/delle discenti e l’introduzione di pratiche più inclusive sono elementi fondamentali per garantirne l’effettivo coinvolgimento.

  1. Apportare degli adattamenti personalizzati

Fare degli adattamenti (ossia “compiere delle azioni che consentano ai/alle discenti con DSA di accedere e partecipare all’istruzione in egual misura rispetto agli/alle altri/e discenti” (AITSL, 2020)), aiuterà il/la docente a creare un ambiente positivo, in cui l’apprendimento si basa sulle capacità funzionali di ciascun/a discente. Queste modifiche possono essere apportate a livello individuale o di gruppo classe e possono tradursi, ad esempio, nell’adattamento dello spazio fisico della classe, nell’uso della tecnologia assistiva (si veda sotto) o nella preparazione di materiali formativi con elementi visivi e uditivi alternativi, per venire incontro alle persone con disturbi della vista e dell’udito.

  1. Monitorare e analizzare l’impatto degli adattamenti

Qualora vengano apportate più modifiche agli ambienti educativi, il/la docente dovrebbe costantemente monitorarne e analizzarne l’efficacia, per valutare i progressi compiuti da ciascun/a discente ed apportare ulteriori modifiche per migliorare il processo di apprendimento. Tra le pratiche di monitoraggio rientrano gli interventi mirati per piccoli gruppi o il feedback individuale.