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Teaching Foreign Languages to Students with Learning Difficulties

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  1. Modulo 1. Cosa sono i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
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  2. Modulo 2. Risultati dell'Apprendimento nell'Insegnamento delle Lingue Straniere
    7 Argomenti
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  3. Modulo 3. Principi Chiave
    5 Argomenti
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  4. Modulo 4. Metodologia delle Lezioni
    9 Argomenti
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  5. Modulo 5. Esercizi
    5 Argomenti
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    1 Quiz
  6. Modulo 6. Consigli per i/le docenti
    5 Argomenti
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  7. Modulo 7. Buone pratiche
    3 Argomenti
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  8. Modulo 8. Come Valutare i Risultati dell’apprendimento
    5 Argomenti
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AVANZAMENTO DEL MODULO
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Gli interventi sul linguaggio orale si basano sull’idea che la capacità di comprensione e di lettura siano favorite dalla discussione esplicita sui contenuti e/o i processi dell’apprendimento. Questi tipi di interventi hanno l’obiettivo di supportare l’uso del lessico da parte dei/delle discenti, nonché la loro articolazione delle idee e delle espressioni orali.

Le tecniche linguistiche orali comprendono:

  • lettura ad alta voce mirata e discussione di un libro con bambini/e;
  • ampliare in modo esplicito il lessico parlato dei/delle discenti;
  • utilizzo di domande strutturate per sviluppare la comprensione del testo; e
  • uso di dialoghi e interazioni specifici incentrati sul programma.

Le tecniche linguistiche orali hanno alcuni punti di contatto con gli approcci basati sulla metacognizione (che prevede di parlare esplicitamente di apprendimento in aula) e sull’Apprendimento collaborativo, che promuove l’interazione dei/delle discenti tramite la creazione di gruppi.

5.1.1.  Sviluppo delle Capacità di Ascolto e Orali

Sviluppo delle Capacità di Ascolto:

“Ascoltare è la capacità più importante da utilizzare per ottenere degli input comprensibili nella propria lingua madre ed in tutte le altre lingue. È un evento comunicativo pervasivo. Ascoltiamo molto di più di quanto leggiamo, scriviamo o parliamo.” (LeLoup e Pontero, 2007)

Per insegnare le capacità di ascolto, i/le docenti devono:

  • Mostrare in prima persona cosa vuol dire essere buoni/e ascoltatori/ascoltatrici
  • Mostrare ai/alle bambini/e dei filmati cosa vuol dire saper ascoltare
  • Programmare degli esercizi di ascolto durante la giornata scolastica
  • Creare spazi in aula per favorire la conversazione e l’ascoltoattivo, ad es. “Il negozio”, “Il medico”.
  • Creare dei diagrammi didattici organici per dare un quadro di cosa voglia dire saper ascoltare

Sviluppo delle Capacità Orali

Per insegnare efficacemente le capacità orali, i/le docenti devono:

  • modellare efficaci modi formali e informali di parlare
  • dare ai/alle discenti l’opportunità di parlare in modo colloquiale, ad es. ambientazione in un negozio, carte per creare uno scenario
  • dare ai/alle discenti dei compiti che prevedano l’osservazione e registrazione di abilità oratorie
  • utilizzare i giochi di ruolo per insegnare e consolidare delle buone capacità di conversazione
  • svolgere delle attività in cui tutta la classe legge a voce alta
  • insegnare le regole che regolano l’interazione sociale
  • creare dei diagrammi organici per spiegare i modi da usare per parlare correttamente, come i comportamenti non verbali

5.1.2.  Attività per lo Sviluppo delle Capacità di Ascolto e Orali

  1. Mettilo in Atto

Si tratta di una piccola attività di gruppo per dare ai/alle discenti il tempo di decidere ciò che farebbero in diverse situazioni, nonché l’opportunità di discutere delle informazioni di cui hanno bisogno e trovare il modo di migliorare le capacità orali e di ascolto.

  • Selezionare una carta che rappresenta uno scenario e chiedere: “cosa sta succedendo?” “Come facciamo a saperlo?” “Cosa potremmo dire o fare in modo che tutti capiscano ciò che vogliamo dire?” “Come potremmo dirlo in modo che assomigli al modo in cui parliamo a scuola?” “Cosa dovremo fare per dimostrare che stiamo capendo ciò che viene detto?”
  • Decidere chi reciterà la parte e dove si svolgerà l’azione, prima, durante o dopo l’evento mostrato sulla carta.
  • Provare a mettere in atto l’evento.
  • I/Le discenti possono riflettere sulle domande: “Cosa aveva senso e perché?” “Dove altro si può ascoltare un discorso del genere?” “Dove altro potremmo parlare in questo modo?” “Cosa diremmo di diverso la prossima volta e perché?”
  1. Le Persone con cui Parlo, le Persone che Ascolto

Questa attività offre ai/alle discenti l’opportunità di discutere le varie finalità dell’espressione orale e dell’ascolto. Il/la docente può attingere a contesti interni o esterni alla classe.

Utilizzare più fotografie o immagini di persone che i/le discenti incontrano o con cui essi/e interagiscono quotidianamente o più volte alla settimana.

  1. Scegliere una figura e discutere in proposito utilizzando le seguenti domande: “Quando parliamo a….?” “Di cosa parliamo con….?” “Come parliamo quando ci confrontiamo con….?”
  2. Ripetere l’attività con le altre figure, mettendo in risalto le scelte compiute a seconda degli argomenti discussi o delle finalità della conversazione.

I/Le discenti devono comprendere le varie tipologie di linguaggio e come funzionano in vari contesti. Pertanto, il/la docente deve definire delle strutture e delle procedure all’interno della classe che consentano ai/alle discenti di comprendere le varie forme che possono assumere i testi linguistici orali, nonché di esercitare tali forme in diversi contesti.

Quando si affrontano i vari tipi di linguaggio, è importante tenere in considerazione:

  • La varietà di contesti sociali del linguaggio (formale o informale, familiare o sconosciuto)
  • La varietà di contesti culturali del linguaggio (livello locale, di comunità, istituzionale)
  • I/Le partecipanti ad una conversazione ed il rapporto tra loro (le persone conosciute, sconosciute, i/le discenti, i/le pari etc.).